HACCP


CONSULENZA HACCP

A PARTIRE DA

€150

pacchetto base

 

  • Manuale Haccp
  • Procedure di controllo e Sorveglianza dei punti critici
  • 2 Controlli annuali analitici ambientali (Tamponi Superficiali)

Hazard-Analysis and Control of Critical Points

Le Aziende che operano nel settore alimentare e in generale tutte quelle nelle quali i lavoratori sono a contatto con cibi e bevande hanno necessità di certificare il proprio adeguamento alla Normativa HACCP.
La certificazione HACCP dimostra ufficialmente il rispetto di quanto previsto dalle Leggi in materia di igiene alimentare, sia a carattere nazionale sia a carattere europeo.
Affinchè tale certificazione sia valida è necessario avvalersi di professionisti del settore, accreditati.


In cosa consiste la Certificazione HACCP

Obiettivo dell’ottenimento della certificazione è dimostrare l’adozione di misure di prevenzione rischi per la sicurezza alimentare.
I rischi per l’igiene e la sicurezza di alimenti e bevande possono essere diversi e di diversa natura.

Pertanto il sistema HACCP prevede, innanzitutto, un’attenta valutazione dei rischi (chimici, biologici, fisici) che possano eventualmente compromettere la salubrità degli alimenti.


Lo scopo del Manuale di Autocontrollo HACCP

Lo scopo di questa documentazione è quello di segnalare i punti critici individuati nel processo di lavorazione di prodotti alimentari e/o nelle fasi di manipolazione di alimenti, con la valutazione dei rischi e i provvedimenti attuati per tenerli sotto controllo, in salvaguardia della salute dei consumatori. Il manuale deve restare a disposizione degli operatori aziendali addetti alla lavorazione, manipolazione, ed erogazione degli alimenti.


Stesura del Manuale di Autocontrollo

Il manuale di autocontrollo HACCP è composto di una parte descrittiva e di una documentazione operativa, che viene utilizzata quotidianamente dagli operatori addetti e che contiene le procedure e le schede di controllo relative ai punti (fasi di lavoro) individuati come critici.
E’ importante che sia citata al suo interno la normativa a cui si fa riferimento, composta dal Reg. CE 852/2004 (art. 5) “igiene dei prodotti alimentari” con particolare attenzione agli Allegati I e II, il DLgs 193/07, il Reg. CE 178/02 (artt.18 e 19), ma anche la Legge  283/62 e il DPR 327/80 in cui vengono menzionati i maggiori rischi per un’impresa alimentare nelle sue diverse articolazioni.

 

Per la redazione della parte descrittiva, è necessario indicare:

  • riferimenti normativi e cenni di igiene degli alimenti nonché di malattie trasmesse attraverso il consumo di alimenti
  • dati dell’azienda e sua descrizione
  • gruppo di lavoro individuato come addetto all’HACCP, elenco di tutti i lavoratori e operatore nominato responsabile dell’HACCP
  • descrizione dei locali e delle attrezzature utilizzate
  • definizione di ruoli e corrispettive responsabilità in merito alla gestione della documentazione

Invece, la parte operativa del manuale HACCP deve riportare tutte le procedure aziendali riferite alle varie fasi di lavoro effettuate in azienda: approvvigionamento merci, stoccaggio, formazione e addestramento del personale, gestione rifiuti, monitoraggio animali infestanti, gestione delle non conformità, manutenzione dei locali e delle attrezzature, rintracciabilità dei prodotti, controlli di tipo chimico e microbiologico previsti dalla legge.

 

Oltre alle procedure vengono inserite vere e proprie schede pre-impostate, utili per monitorare i punti critici da controllare unitamente alle procedure, per esempio: le schede di controllo della temperatura delle celle frigorifere. Tali schede vengono aggiornate periodicamente anche più volte nell’arco di un turno lavorativo.

Oltre alla documentazione operativa, per Legge è necessario allegare al manuale di autocontrollo gli attestati comprovanti la formazione all’igiene alimentare di tutti gli operatori  che hanno a che fare con la lavorazione e/o manipolazione degli alimenti.


Conservazione della documentazione HACCP

Il manuale di autocontrollo HACCP deve essere custodito nella sede operativa dell’azienda ed esibito alle autorità competenti in caso di ispezione igienico-sanitaria.
L’azienda alimentare che viene trovata dalle autorità sprovvista del manuale viene sanzionata con una multa da 1.000 a 6.000 Euro.